Anti-spreco
Il problema della plastica monouso
Sappiamo già che la plastica impiega centinaia di anni per decomporsi. Un prodotto con una tale durata, se realizzato in serie per un uso singolo, è destinato a creare solo problemi.
Fortunatamente, diversi progetti nel mondo stanno cercando di porre rimedio alla situazione. Noi di Bambaw vogliamo affrontare il problema alla fonte e offrire alternative ecologiche anti-spreco in grado di non contribuire in primo luogo al problema della plastica.
Cos'è il movimento anti-spreco?
Dall'invenzione della plastica prodotta in serie intorno al 1950, l'obsolescenza pianificata e la plastica monouso, purtroppo, sono diventate la soluzione più conveniente per le aziende. Nella nostra cultura dell'usa e getta, è normale che un oggetto di plastica monouso venga utilizzato per 10 minuti, per poi impiegare centinaia di anni per decomporsi.
Sessant'anni dopo, i rifiuti sono ovunque. La fauna selvatica soffoca fra rifiuti di plastica, i paesi non sanno più come smaltire i propri rifiuti ed esistono così tanti tipi di plastica che i programmi di riciclaggio non sono efficaci e possono affrontare solo il 9% del problema.
Il movimento anti-spreco è uno stile di vita che mira a ridurre i rifiuti generati sulla terra. Offre la soluzione più semplice all'inquinamento affrontando il problema della plastica alla fonte.
Essere anti-spreco vuol dire ripensare il nostro modo di consumare per evitare di utilizzare prodotti che rimarranno sulla Terra per centinaia di anni dopo essere stati utilizzati per soli 10 minuti.
Il movimento anti-spreco è sinonimo di ricerca della bellezza nella semplicità, del fare di più con meno e di concentrarsi sull'essenziale. Il movimento è composto da una comunità di change-makers impegnati a fare tanti piccoli passi verso la sostenibilità. Insieme, possiamo andare, passo dopo passo, verso un mondo con meno rifiuti. Unisciti al viaggio. Mira al progresso, non alla perfezione.
Cosa sono le alternative ecologiche anti-spreco?
Le alternative ecologiche anti-spreco sono alternative pensate per ridurre i rifiuti generati dagli articoli monouso. Queste alternative possono essere utilizzare ovunque: in cucina, in ufficio o in bagno, c'è sempre un’alternativa possibile.
Le alternative ecologiche hanno tre vantaggi principali:
- Le alternative generano la minor quantità possibile di rifiuti.
- Le alternative di solito fanno un lavoro migliore rispetto alla loro controparte inquinante.
- Le alternative ti fanno risparmiare denaro a lungo termine poiché sono riutilizzabili.
Progettiamo alternative anti-spreco pensate per essere riutilizzabili, riciclabili e/o compostabili.
Dai un'occhiata alle nostre alternative ecologiche anti-spreco.
Partner anti-spreco
Circa 8,3 miliardi di tonnellate di plastica ² sono già state create dalla diffusione della produzione di massa della plastica negli anni Cinquanta. È equivalente a quanto peserebbe 822.000 Torri Eiffel. Degli 8,3 miliardi di tonnellate di plastica prodotti, 6,3 miliardi di tonnellate sono diventati rifiuti di plastica. Quei miliardi di tonnellate di spazzatura hanno ancora un impatto sconosciuto sulla natura. Comprendere il problema è fondamentale per creare un mondo senza sprechi, poiché dalla conoscenza deriva la cura.
In Bambaw, finanziamo campagne di ricerca per assicurarci di poter comprendere più rapidamente le conseguenze dei rifiuti sul nostro ambiente.
I nostri partner di ricerca e sensibilizzazione sono 5gyres e la Plastic Soup Foundation.
5gyres fa ricerca, educa e fa lobbying per una riduzione radicale dell'inquinamento da plastica. Diverse norme, come l'American Microbead-Free Waters Act, firmato dall'ex presidente Barack Obama, sono state rese possibili proprio da 5gyres, tra le altre organizzazioni.
Questa fondazione olandese si batte per ripulire e ridurre la produzione di rifiuti con l’obiettivo di salvare gli oceani. L'organizzazione prende il nome da Charles Moore, che ha studiato la presenza della plastica nell'acqua, dando origine al termine "Zuppa di plastica".